Pietà

Allo scoccare delle ultime ore
brucia la carne innocente.
Le orecchie invocano un canto:
“Cantate più forte o potenti
coprite di voci saudenti
il fumo di fragili ossa”.

La cerco piangendo tra i resti:
“Dove sei umana natura?”.
Ne trovo sgomenta i frammenti
seccato è il sangue fra i sassi.

Il buio viene da dentro
e muove  nere bandiere,
nelle loro minacce risuona
il canto funesto di copiosi silenzi.

La luce vola leggera,
i passi si muovono lenti
pietà sola risveglia la vita
le tenebre si mutano in grembo.

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